La mia soluzione: Raspberry Pi e Transmission
tempo: 20 minuti
difficoltà : media
abilità consigliata: uso del terminale
Perchè seguire questa guida
In questa guida vi illustrerò con i passaggi più semplici come utilizzare il nostro incredibile Raspberry Pi per scaricare torrent da internet, tutto comodamente controllato dal vostro cellulare o tablet (o da qualsiasi pc) e tutto disponible sulla vostra rete locale.
E’ possibile utilizzare un Raspberry Pi apposito o uno già configurato. Questa guida si intende come proseguimento della mia guida: “Il vostro nuovo Mediacenter“, l’obiettivo è scaricare film e guardarli dallo stesso apparato, alla fine otterrete questo risultato:
- Download Center. Scaricare file da Torrent.
- Mediacenter. Vedere i Film, Serie TV, foto e ascoltare Musica.
- File Server. Condividere i file sulla rete.
- Backup & Sync. Backup e Sincronizzazione file sulla rete e in remoto.
Ho consultato vari tutorial per poter installare e configurare questa soluzione in modo completo e senza possibili problemi, nella mia guida cerco di guidarvi in TUTTI i passaggi necessari senza tralasciare nulla.
Inoltre sono disponibile ad aiutarvi, se avete dubbi o siete in difficoltà , lasciatemi un commento o scrivetemi una mail.
Vale la pena?
PRO
- Si basa su software (linux e Transmission) sempre aggiornati.
- Può rimanere acceso 24/24 7/7.
- Bassi consumi, non scalda, non fa rumore, vi dimenticherete che sia acceso.
- Puo essere nascosto ovunque.
CONTRO
- Non è una soluzione “out of the box”, richiede installazione e configurazione, richiede l’uso di comandi da terminale (anche se semplici).
- Assistenza limitata alle guide online e al sito ufficiale.
Fa per voi se…
- Volete scaricare 24/24 senza consumare troppa energia e senza lasciare il vostro pc sempre acceso e connesso.
- Non volete spendere soldi per un PC o server dedicato ma volete qualcosa che faccia il suo lavoro senza problemi.
Non fa per voi se…
- Non volete avere a che fare con installazioni di software e personalizzazione.
- Volete una soluzione “fatta e finita” che non abbia bisogno di essere configurata.
Gestire il tutto
Per la gestione dei torrent, in questa guida utilizzo Remote Transmission per Android. E’ possibile utilizzare anche un pc, un tablet, o un telefono, raggiungendo il webserver di Transmission dalla rete interna (es: http://192.168.1.13:9091), la porta di default di Transmission è 9091.
Scaricate le app dal Google Play Store.
Remote Transmission from Google Play
Preparare il Raspberry Pi!
Se avete seguito la mia guida: “Il vostro nuovo Mediacenter” o avete già installato sul Raspberry Pi una distribuzione Debian, il vostro sistema è già pronto, quindi passate alla prossima sezione della guida.
Se il vostro Raspberry Pi non ha ancora un sistema operativo e non volete utilizzarlo come Mediacenter o altro, ma solo per i backup, allora scaricate l’ultima versione di NOOBS, un installatore di sistemi operativi. Scompattate e copiate il contenuto dello .zip
di NOOBS sulla SD (Importante! Scompattate tutto nella root della SD, non in una cartella). Ora inserite la memoria SD nel Raspberry e collegate il Raspberry alla TV con tastiera e mouse USB.
Una volta acceso il Raspberry verrà lanciato l’installer, scegliete Raspbian Lite (senza desktop).
Terminate l’installazione:
- 1) Accedete al sistema con utente pi – password raspberry
- 2) Abilitate l’accesso SSH. utilizzate il comando
sudo raspi-config
selezionate “Interfacing Options/SSH”, confermate e chiudete. - 3) Cambiate l’ Hostname sempre con
sudo raspi-config
selezionate “Network/Hostname” questo sarà il nome del vostro server sulla rete. - 4) assegnate un indirizzo IP statico alla macchina. Usate il comando
ifconfig
per trovare la vostra periferica di rete (“interface” es: “enxb827ebdc0d1f”). Editate consudo nano /etc/dhcpcd.conf
la configurazione di rete, seguite questo esempio (senza gli apici):
`#static IP configuration
interface enxb827ebdc0d1f
static ipaddress=192.168.1.15/24
static routers=192.168.1.1
static domainname_servers=192.168.1.1`
Ctrl + x e y per salvare e chiudere il file.
- 5) fate un reboot del sistema
sudo reboot
e continuate a seguire questa guida.
Preparare il disco
Per scaricare i files vi servirà un disco dove depositarli, è possibile utilizzare un disco connesso tramite USB.
Linux (sistema su cui si basa il Raspberry Pi) utilizza dischi formattati ext4 ma è in grado di leggere e scrivere su ogni file system.
Utilizzate un hard disk esterno NON auto-alimentato. Il Raspberry non può garantire abbastanza alimentazione per un disco esterno meccanico auto-alimentato, potete comunque usare una chiavetta USB capiente, un HDD non meccanico o utilizzare un HUB USB alimentato o un adattatore.
Considerate che:
- Se scaricate files superiori a 4Gb non potete utilizzare un disco formattato fat32.
- Se volete staccare il disco dal Raspberry per prestarlo ad amici, la compatibilità più alta è data da NTFS.
- Se il disco è accessibile solo attraverso la rete o da pc Linux, formattatelo in ext4, questa è la soluzione più performante.
Collegate il disco prima di procedere.
Connettetevi al Raspberry Pi via SSH.
Aprite un terminale (anche con il cellulare o tablet connesso in rete locale). Digitate:
ssh utente@INDIRIZZIOIP
esempio:
ssh pi@192.168.1.2
oppure:
ssh utente@NOMEHOSTSERVER.local
esempio:
ssh pi@raspberrypi.local
Disco di Download
Se non avete già montato il disco, identificatelo, digitando:
sudo fdisk -l
ottenete il suo ID:
sudo blkid
Controllate nell’elenco e segnatevi le informazioni relative al vostro HardDisk. Attenzione al tipo di disco e al punto di mount.
/dev/sdb1: LABEL="My_Passport" UUID="4E1AEA7B1AEA6007" TYPE="ntfs"
Create la cartella del disco (scegliete voi il nome al posto di VOSTROHDD), in modo che all’avvio del Raspberry il disco venga montato. Usate gli stessi comandi, se vi necessita, per creare una cartella per il download dei torrent (es: /mnt/VOSTROHDD/torrents).
sudo mkdir -p /mnt/VOSTROHDD
sudo chmod 755 /mnt/VOSTROHDD
Modificate la tabella dei dischi con quanto creato fin ora.
sudo nano /etc/fstab
Aggiungete questa riga (ogni valore è separato da un TAB), facendo attenzione ai dati inseriti:
UUID={IL-TUO-UUID} {/mnt/VOSTROHDD} {tipo-file-system} defaults,noatime 0 0
esempio:
UUID=4E1AEA7B1AEA6007 /mnt/VOSTROHDD ntfs defaults,noatime 0 0
In alternativa utilizzate l’indicazione /dev/sd? (esempio: sda1, sdb1) al posto dell’UUID del disco
esempio:
/dev/sda1 /mnt/VOSTROHDD ntfs defaults,noatime 0 0
NANO (uscite dall’editing con ctrl+x, salvate con “Y” e confermate con un invio).
Installare e configurare Transmission
Installiamo Transmission! digitando:
sudo apt-get update
sudo apt-get install transmission-daemon
Questo APT ha i poteri della Super Mucca.
Il servizio si avvierà da solo con utente debian-transmission, questo non creerà problemi se avete un disco di appoggio formattato NTFS, se avete un disco ext seguite questi passaggi in modo da avere i file con permessi corretti (sostituite “osmc” se avete un utente diverso):
sudo service transmission-daemon stop
cambiamo utente sostituendo User=debian-transmission
con User=osmc
in
- questo file digitando:
sudo nano /lib/systemd/system/transmission-daemon.service
- anche in questo altro file digitando:
sudo nano /etc/init.d/transmission-daemon
eseguite il comando: systemctl daemon-reload
Diamo i permessi corretti ai vari file di configurazione:
sudo chown osmc:osmc /etc/transmission-daemon/settings.json
sudo chown -R osmc:osmc /var/lib/transmission-daemon
Configurazione:
Ora configuriamo Transmission! digitate
se avete cambiato utente: sudo nano /home/osmc/.config/transmission-daemon/settings.json
(se il file fosse vuoto avviate e stoppate il servizio per creare il file o scaricate il mio, trovate il link più sotto).
altrimenti: sudo nano /etc/transmission-daemon/settings.json
Assicuratevi di avere questi valori:
"rpc-authentication-required": false,
La carella dei downloads:
"download-dir": "/mnt/VOSTROHDD/torrents",
Chi si può connettere a Transmission? Impostate una serie di IP, inserendola al posto di "192.168.1.*",
"rpc-whitelist": "127.0.0.1,192.168.1.*",
"rpc-whitelist-enabled": true,
Nessun filtro:
"rpc-whitelist-enabled": false,
Per configurare una cartella di appoggio (watchdir) per i .torrent, in modo che vengano aggiunti in automatico:
"watch-dir": "/PERCORSO/DELLA/CARTELLA",
"watch-dir-enabled": true,
"trash-original-torrent-files": true,
Nel caso vi serva il file “settings.json” potete scaricare la mia configurazione.
facciamo partire transmission!
sudo service transmission-daemon start
Ora siete UP and Running!
Avete fatto tutto. Potete iniziare a scaricare.
Per aggiungere .torrent:
- Web Server Tansmission – collegatevi alla pagina web del Raspberry Pi IPaddress:9091 (es: http://192.168.1.10:9091). Fate l’upload di uno o piu file .torrent
- Con l’app Remote Transmission per Android installata, vi basta scaricare un file .torrent e verrà inviato al download!
- Aggiungi un file .torrent alla cartella watchdir. Questa cartella può essere sincronizzata con Resilio Sync in modo da poter inviare e scaricare i
.torrent
in automatico anche da remoto.
Guarda o ascolta i file multimediali direttamente dal Raspberry con il Mediacenter KODI! I download si trovano sotto “/mnt/VOSTROHDD/torrents”, potete aggiungere il percorso al mediacenter che indicizzerà i file appena vengono completati, segui la mia guida su come istallare KODI.
Condivisione Download
Potete accedere ai download tramite rete interna!
NB: Se NON avete seguito la mia guida precedente, potrebbe essere necessario installare manualmente i servizi SMB e FTP.
- FTP (con un client FTP) IPaddress:21 (es: ftp://192.168.1.10:21)
- SMB (pc Windows) \IPaddressShareSMB (es: \192.168.1.10HDDShare)
- SMB (linux, mac) smb://IPaddress/ (es: smb://192.168.1.10/)
Share SMB: Verrà condivisa la cartella “home” del vostro Raspberry Pi (es: /home/osmc) per cambiare/aggiungere cartelle allo share SMB, collegatevi al Mediacenter via SSH e da terminale digitate:sudo nano /etc/samba/smb.conf
all’interno del file aggiungete o sostituite le condivisioni:
[HDDShare]
browsable = yes
read only = no
valid users = osmc
path = /mnt/VOSTROHDD
comment = OSMC Share on Raspbery Pi
Per aggiungere risorse condivise: sudo nano /etc/samba/smb-share.conf
all’interno del file aggiungete le condivisioni come da template sopra.
Collegatevi via rete windows (cercate le vostre risorse dalla “Rete Windows”) o collegatevi tramite indirizzo IP + nome della Share SMB. (seguendo il nostro esempio il nome della Share è “HDDShare”).
Non vi rimane altro che cambiare password smb (quella di default nel nostro caso è “osmc”) sudo smbpasswd -a osmc
- SSH (terminale) ssh pi@IPaddress (es: “ssh pi@192.168.1.10”)
- HTTP (file browser) http://IPaddress (es: ” http://192.168.1.10“) Per rendere visibili vostri file sulla rete locale via Browser, vedere i film e sentire la musica in streaming dalla rete locale installate e configurate h5ai.
- NFS (Network File System Linux).
Da terminale installate NFS:
sudo apt-get install nfs-common nfs-server -y
- Share NFS: Create la cartella condivisa oppure utilizzate una già esistente, dovete impostare i permessi a 777
sudo chmod -R 777 /mnt/percorso_di_esempio
aggiungiamo la share nella configurazione del server NFS:sudo nano /etc/exports
aggiungete la seguente riga/mnt/percorso_di_esempio 192.168.1.0/24 *(rw,sync)
L’indirizzo IP che vedete (o il range di IP) serve per restringere l’accesso alla share. Ora diamo in pasto a NFS la nuova configurazionesudo exportfs
. - Sui PC connessi montate il disco di rete tramite il seguente comando
sudo mount 192.168.1.36:/mnt/percorso_di_esempio /mnt/percorso_di_esempio_destinazione
oppure editate la tabella delle partizionisudo nano /etc/fstab
aggiungendo la seguente riga192.168.1.36:/mnt/percorso_di_esempio /mnt/percorso_di_esempio_destinazione nfs rw 0 0
NOTA BENE: Sconsiglio l’utilizzo di SMB e DLNA. Richiedono l’utilizzo di servizi aggiuntivi, le prestazioni, sia di trasferimento dati che dell’hardware, saranno inferiori, utilizzate invece NFS. Per lo stesso motivo consiglio un disco formattato ext4 e non fat32 o NTFS.
Cosa scaricare
Ovviamente vi consiglio di scaricare Torrent legali.
BitTorrent ha creato uno store BitTorrent Bundle dove vengono venduti Film e Musica da artisti indipendenti e non, io ho comprato questi Bundle (ma ce ne sono moltissimi anche gratis o iscrivendosi ad una mailing list):
- A Decade of the Doctor. Collezione di puntate di Doctor Who, introdotte e selezionate da Peter Capaldi.
- GTFO The Movie. Documentario sulla discriminazione nel mondo delle Gamer donne.
- Tomorrow’s Modern Boxes. 8 tracce e un video musicale da Thom Yorke.
- Moby – Innocents. Undicesimo album dell’acclamato artista Moby.
- The Onion. Notizie in chiave divertente, ironica e satirica.
Se siete interessati ai Videogiochi vi consiglio Humble Bundle, uno store da cui potete comprare giochi DRM free (ma anche Libri Fumetti e Audiolibri) in Bundle super convenienti, aiutando il prossimo. Poi potete scaricarli e sincronizzarli con Torrent sui vostri devices.
Ora siete UP and Running!
Avete fatto tutto. Potete iniziare a utilizzare Trabsmission.
username: pi
password: raspberry
Sicurezza
Ricordatevi che Linux è un sistema sicuro e rimane tale finchè manterrete kernel e i programmi aggiornati. Per effettuare un update del sistema digitate da terminale:
sudo apt-get update
sudo apt-get dist-upgrade
Liberare spazio cancellando i pacchetti di installazione:
sudo apt-get clean
Cambiare password:
passwd
Se avete problemi di permessi nel download dei file sul vostro Hard Disk: sudo usermod -a -G VOSTROUTENTE debian-transmission
Riavviare il Raspberry Pi sudo reboot
Spegnere il Raspberry Pi sudo poweroff
Fermare/avviare manualmente il servizio Transmission service transmission-daemon stop/start
lettura, scrittura e esecuzione del proprietario: sudo chmod -R 700 /mnt/VOSTROHDD
lettura, scrittura e esecuzione del proprietario e del gruppo: sudo chmod -R 770 /mnt/VOSTROHDD
lettura, scrittura ed esecuzione a tutti: sudo chmod -R 777 /mnt/VOSTROHDD
STAY TUNA!
per info, suggerimenti, richieste o se volete che “ci pensi io” scrivete ad: albi[chiocciola]twelvepurplepills.com
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note sull’aggiornamento di Questa Guida: è nata molti anni fa con Raspberry Pi 1, E’ ancora valida e utilizzabile su Raspberry Pi 4.
guida aggiornata il: 08 Novembre 2020