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Raspberry Pi per Audiofili

In questa guida vi aiuterò passo passo nella creazione del vostro Player Audio di rete Hi-Fi con una scheda Raspberry Pi, il software VOLUMIO e un DAC, da usare insieme ad un Amplificatore Hi-Fi.

La mia soluzione: Raspberry Pi e VOLUMIO

spesa base: 110€ + DAC di vostra scelta (minimo 40€).

tempo: 15 minuti

difficolta : bassa

abilita consigliata: voglia di ascoltare musica e divertirsi!

503HTA - Hybrid Tube Amp

Perchè ho scritto questa guida

Ho scritto questa guida nella speranza di riportare divertimento e voglia di ascoltare musica di qualità nelle case delle persone, dopo anni di CD e MP3. Il Vinile continua a vendere e a entusiasmare, e la musica digitale può vivere una vera “età dell’oro” grazie ai formati lossless, un Raspberry Pi e un buon DAC. Sta a noi consumatori indirizzare il mercato grazie all’acquisto di Vinili e musica digitale di alta qualità. La musica è gioia, divertimento ed è fatta di frequenze che spesso cogliamo senza nemmeno sentirle distintamente. Questa guida l’ho scritta come amante della musica per amanti della musica.

In questa guida vi aiuterò passo passo nella creazione del vostro Player Audio di rete Hi-Fi con una scheda Raspberry Pi, il software VOLUMIO (software sviluppato in Italia, a Firenze) e un DAC, da usare insieme ad un Amplificatore Hi-Fi. Potete utilizzare questa guida anche con altri software.

Analizzeremo molti aspetti della scelta e della configurazione dell’hardware, del software e che qualità audio aspettarsi, inoltre troverete una sezione dedicata ai miei consigli musicali.

Inoltre sono disponibile ad aiutarvi, se avete dubbi o siete in difficoltà, lasciatemi un commento o scrivetemi una mail. Non lascio mai nessuno “a piedi”!

Vale la pena?

PRO

  • Prezzo molto basso rispetto ad altre soluzioni audiofile connesse in rete.
  • Trasforma il vostro Raspberry Pi in un Player Audio di rete Hi-Fi/Hi-Res, capace di riprodurre audio Lossless (FLAC, DSD, WAV, aac e altri) ad alta qualità ma anche file mp3.
  • Trasforma il vostro Amplificatore in un Amplificatore di Rete.
  • Si basa su Sistema Operativo open source, Debian Linux e il software Italiano Volumio, sviluppato da Michelangelo Guarise a Firenze.
  • Legge e rippa CD audio (funzione a pagamento).
  • Potete utilizzare anche un DAC esterno USB 2.0
  • Streaming Spotify.
  • Streaming Hi-Res di Qobuz e Tidal e integrazione con Alexa e Highresaudio.com (funzione a pagamento).
  • DLNA – UPnP – AirPlay.
  • Web Radio.
  • Digital & Analog Inputs Playback, una funzione
    per chi ha schede con input analogici o digitali e vuole utilizzarli attraverso Volumio (funzione a pagamento).
  • Compatibile con tutti gli Smartphone, Tablet e dispositivi connessi in rete, si comanda tutto tramite Browser WEB.
  • Grande impatto visivo e facilità d’uso.
  • Bassi consumi, non scalda, non fa rumore.
  • Piccolo, facilmente posizionabile.
  • Elevata personalizzazione e versatilità.
  • Nuove funzioni sempre in sviluppo

CONTRO

  • Non è una soluzione “out of the box”, richiede installazione e configurazione (anche se limitata). Potete comunque comprare un Bundle che comprende tutto compreso il software gia installato e configurato.
  • La qualità e il tipo di uscite audio dipendono dalla scheda DAC installata sul Raspberry Pi.
  • Il Raspberry Pi non è comunque un prodotto pensato per audio professionale, potrebbero esserci interferenze di fondo dovute a vari aspetti.
  • Assistenza limitata alle guide online e al sito ufficiale, non essendo un prodotto da grande distribuzione.
  • Il Raspberry Pi non ha (di suo) un tasto di accensione o spegnimento.

Fa per voi se…

  • Volete un Player Audio di rete che contenga tutta la vostra musica digitale, controllabile dal divano di casa e che punti sulla qualità audio e comodità.
  • Ottimo come lettore per Podcast e Audiolibri, ha anche una funzione Sveglia con playlist.
  • Non avete voglia di spendere tanti soldi per un Player di rete o DAC che costerebbe da 200 a 400 euro ma avete un’ Audioteca con musica di qualità (lossless).
  • Avete un impianto Hi-Fi e volete riprodurre audio Lossless utilizzando il Raspberry Pi come DAC/Player musicale.
  • Volete qualcosa che faccia effetto quando invitate parenti o amici ad ascoltare musica.
  • Volete un prodotto versatile che vi permetta diversi utilizzi.
  • Volete creare da soli il case per il vostro sistema audio

Non fa per voi se…

  • Volete un oggetto di marca che non abbia bisogno di essere installato e configurato e che contenga gia tutto quello che vi serve. Se è cosi, vi consiglio di non leggere oltre e comprare una soluzione tipo Yamaha MusicCast WXA-50, o un Amplificatore per cuffie portatile e DAC o un Lettore audio portatile Lossless ma non saranno altrettanto flessibili e riutilizzabili per altri scopi, potrebbero costare di più e avere durata inferiore.
  • Non avete pazienza per la tecnologia.
  • Siete davvero un perfezionista del suono e volete soluzioni certificate e professionali da vero Audiofilo.
  • Ascoltate solo vinili. In questo caso potete seguire comunque la mia sezione riguardo ai consigli musicali! Ascolto vinili ogni giorno.

Cosa vi serve:

  • Un po di pazienza e del tempo.
  • Raspberry Pi 4 89,90€. Assicuratevi che il DAC sia compatibile con Raspberry Pi 4. Questo modello più recente è fin troppo potente per i nostri scopi, ma ormai è l’unico modello disponibile. E’ possibile risparmiare con un usato o con un ordine di gruppo. Contattatemi.
  • Una scheda micro SD 9,16€. Ci servirà come disco per installare il Sistema Operativo, minimo 4Gb e preferibilmente di classe 10.
  • Molti DAC hanno il loro alimentatore separato, controllate prima di comprarne uno per il vostro Raspberry. Per Raspberry 4 l’alimentatore deve essere USB-C.
  • Chiavetta USB 3.0 9,99€, la dimensione dipende da quante canzoni avete, che sia nuova o poco usata e sopratutto veloce, non utilizzate chiavette lente, non di marca o molto vecchie.
  • HDD Esterno Alimentato 8Tb a 149,99€. Se dovete utilizzare un Hub a 4 porte USB 3.0 con adattatore 5V/2,5A 27,99€, altrimenti usate un adattatore come questo Adattatore USB 3.0 a SATA con Adattatore Corrente12V 2A, con Funzione UASP. 25,99€. Oppure un Case 3.5″ SATA HDD and SSD UASP Mode, con cavo USB3.0 & 12V 2.5A alimentazione. 33,99€.
  • Cavo ethernet 6,99€. Se dovete usare il WiFi, utilizzate questo Adattatore WiFi 15,90€. Consiglio il cavo rispetto al Wireless, sempre per questioni di interferenze/disturbi audio.
  • DAC da collegare al Raspberry Pi, ne parlo piu sotto.
  • Case. Qui è dove potete dare il meglio di voi! Ci sono tante idee su internet e anche qualcosa nei commenti in fondo alla pagina, potete usare una stampante 3D, è facilissimo! Qui trovate qualche idea dal contest indetto da HiFi Berry. Qui sotto un progetto amatoriale di una Tivoli, potete seguire il tutorial e farne uno per conto vostro!

by Jörg Schwieder
TIVOLI SQUEEZEBOX RADIO Originally posted by Jörg Schwieder at http://penguinlovesmusic.de/the-tivoli-squeezebox-radio/

Qualità audio. Cosa ascoltate di solito e come?

E’ molto difficile stabilire cosa si intenda per audio di scarsa, buona o ottima qualità.

  • Per avere un audio di buona/ottima qualità, ogni elemento che fa parte della vostra esperienza sonora deve essere dello stesso livello, dai file audio alle casse o cuffie, dall’amplificatore ai cavi. Non trascurate nessun aspetto.
  • Per avere un audio di ottima qualità servono davvero tanti soldi, soldi che probabilmente vorreste investire in altro, la mia soluzione mira ad ottenere un livello buono tendente all’ottimo.
  • La resa del suono all’orecchio umano e puramente soggettiva ma ci sono elementi oggettivi da tenere in considerazione.

Vediamo 4 esempi pratici, 4 scenari di persone che ascoltano musica e valutiamone la Qualità Audio.

Scenario 0 (qualità  pessima).

  • Ascoltare musica direttamente dalla TV o dal Computer.
  • Ascoltare audio da file mp3 con meno di 320Kbps o altri formati di bassa qualità.

Perchè è pessima: se avete un’ Audioteca di file in mp3 di molti anni fa, sotto i 320Kbps, potete buttare tutto, se ascoltati con un sistema decente e delle buone cuffie sentirete solo un fastidioso rumore (esagero ma non vado lontano).

Scenario 1 (qualità  bassa/buona).

  • Ascoltare musica da Smartphone o da schede audio esterne/interne/DAC o Hi-Fi di bassa qualità, ma anche Hi-Fi di buona qualità  accoppiati però a casse o cuffie di bassa qualità.
  • Ascoltare audio da file MP3 da 320Kbps
    intendendo inclusi tutti i principali servizi di streaming musicale, tra cui Spotify Premium. Se volete almeno la qualità CD utilizzate servizi di streaming che usino audio in formato Lossless, come Apple (ALAC) o Tidal e Deezer HiFi.
  • CD audio non Hi-Res. La qualità  di un CD normale è 16 bit/44.1 kHz.

Perchè è bassa/buona: I file mp3 in generale e i servizi in streaming che offrono uno stream di 320Kbps (mp3) come Spotify Premium, millantano una qualità Ottima, se ascoltate le stesse canzoni con lo stesso sistema audio ma in formato FLAC o altri formati Lossless noterete nettamente la differenza, come dal giorno alla notte. In giro si trovano Amplificatori per cuffie o DAC per cuffie ma l’audio mp3 viene tagliato a determinate frequenze e poi compresso per pesare poco. Non vi aspettate di poter in alcun modo migliorare la qualità audio di mp3 e dei servizi in streaming come Spotify e altri che usano file mp3. Sul sito di Tidal potete trovare un ottimo esempio di cosa vi state perdendo ascoltando audio mp3.

Scenario 2 (qualita buona/ottima).

  • Ascoltare musica da Amplificatori capaci di riprodurre audio Hi-Res (accoppiati con lettori CD e CD audio Hi-Res) o da PC/schede audio/DAC capaci di pilotare cuffie sopra i 30 Ohm sono considerati “di livello Audiofilo”, anche se questo vuol dire tutto e niente, ma dovendo dare uno standard, questo diciamo che è il minimo.
    Ovviamente vanno abbinati a cuffie sopra i 30 Ohm (Hi-Res) o casse da 6/8/16 Ohm (ma sul discorso casse non mi esprimo non avendo troppa esperienza).
  • Utilizzare un amplificatore/DAC portatile per cuffie Hi-Res, a cui potete collegare il vostro pc o smartphone con DAC integrato (come su smartphone LG) o DAC USB come il Dragonfly. Deve contenere audio Lossless 24bit, altrimenti ricadrete nello Scenario 1).
  • I servizi di streaming online stanno lanciando offerte con audio di alta qualità, trovate alcune considerazioni nella sezione sui formati audio più in basso. Per garantire la qualità, il servizio di streaming dovrete utilizzarlo da sistemi audio che abbiano integrato un DAC, se utlilizzate questi servizi con il vostro cellulare o altro device che non abbia un DAC di qualità audiofila vi farà ricadere nel primo scenario.

Perchè è buona: a partire da un audio Lossless preferibilmente tracce 24 bit FLAC a 96/24 e 192/24 e DSD, (i FLAC a 16bit/44Khz si sentono come i CD audio) questo tipo di configurazione garantisce un’ estrema chiarezza e definizione della voce (questo risulta talmente evidente da distinguere ogni singola parola in un disco straniero, per esempio) e dei suoni che compongono la canzone, numerosi dettagli altrimenti inaudibili (alcune canzoni danno la sensazione di essere ascoltate per la prima volta); ampiezza del suono, potenza, definizione; buona fedeltà della melodia e del ritmo (qui purtroppo il vinile è imbattibile); nessuna distorsione (non voluta) anche a volume molto alto, bilanciamento dei toni bassi/medi/alti, aspetti che nei precedenti scenari sono totalmente mancanti, non chiari, appiattiti e “sommersi”.

Scenario 3 (qualità ottima).

Vi hanno detto che esiste ma è difficile arrivarci, come abitare in un paradiso tropicale, inoltre bisogna avere delle buone orecchie che ovviamene non sono per ora in vendita. La qualità ottima è data dai supporti come:

  • Vinili. Non c’è nulla come il Vinile!
  • CD Super Hi-Res
  • file uncompressed AIFF, DSD 11.2MHz/256fs (Master Quality) e lossless FLAC a partire da 352kHz/24bit. Vi servirà un DAC 384 kHz/32bit, amplificatori di qualità, come quelli valvolari, e cuffie a partire da 300 Ohm. Nella realtà, è questa la “qualità Audiofila”, lo Scenario 2 è solo un buon compromesso.

Perchè è ottima: Come detto in precedenza, solo chi è naturalmente dotato di un buon orecchio può toccare determinate frequenze, in ogni caso l’armonia e il ritmo del suono e delle voci, l’audio cristallino limpido accogliente e rilassante, l’interpretazione perfetta del suono e tutti i dettagli di ogni frequenza presentati a voi come se vi trovaste nella stessa stanza degli strumenti e del cantante, è una prerogativa di soluzioni cosi costose, ma uniche nell’esperienza resa all’ascoltatore.

Concludendo…

Come potete notare la mia soluzione appartiene allo Scenario 2 con un piede nello Scenario 3, in quanto può riprodurre file ad alta risoluzione lossless, e ha un DAC di livello audiofilo. Il tutto considerando il prezzo contenuto rispetto a soluzioni di marca.

Se pensate che la differenza non si senta, vi sbagliate, ad ogni persona di ogni età, sesso o preferenza musicale a cui ho fatto sentire musica con il mio Raspberry Pi ha notato la differenza e sono rimasti stupiti dalla fedeltà e dall’ampiezza del suono, dalla chiarezza delle voci e dei dettagli, al primo ascolto. Gli occhi e le facce stupite non mentono! Anche io rimango stupito ogni giorno, nonostante siano anni che lo sto utilizzando.

Le recensioni di audiofili e professionisti online sono positive, in generale tutti rimangono stupiti dalla resa del suono e dalla qualità audio, cercate sui blog/siti dedicati tramite Google e fatevi una vostra idea.

music is everything

Ho collegato il mio Raspberry Pi + DAC al mio Amplificatore Yamaha A-S201, casse Davis Acoustics Balthus 70. Giradischi Dual 506 con cartuccia Stanton L727E (puntina trovata su LP Gear) e un lettore CD Sony CDP-M42 (tutti e due regalati da amici che non li usavano) più un lettore di musicassette Kenwood XVH-7 di un mio vecchio mini Hi-Fi. La mia sorgente preferita è il Vinile ma il DAC digitale/analogico è un oggetto irrinunciabile quando non si ascoltano i Vinili, l’esperienza è senza dubbio inferiore al vinile ma di molto superiore a CD ed mp3, la musica che ascolterete manterrà tutti gli elementi, stupendovi e divertendovi con vigore, dettagli e apertura del suono non indifferenti.


Scegliere il vostro DAC

Ci sono molte scelte diverse, la qualita è comunque garantita da un chip 24-Bit/192Khz che è capace di riprodurre file FLAC ad alta qualità (e altri tipi di file), ma la costruzione, i materiali e tutte le parti e i chip che compongono la scheda sono importanti per garantire un audio pulito, potente e senza perdita di qualità. E’ importante un’ alimentatore separato di buona costruzione che andrà ad alimentare sia il DAC che il Raspberry Pi e che ci siano due clock sul DAC che bypassino quello interno del Raspberry Pi. E’ importante NON utilizzare il Wi-Fi integrato del Raspberry Pi.

I DAC che trovate nella lista non utilizzano il DAC integrato del vostro amplificatore, perchè hanno già un convertitore audio a bordo.

I DAC che trovate nella lista sottostante sono tutti da collegare necessariamente ad un Amplificatore Hi-Fi a parte le schede HIFIBERRY DAC2 PRO, InnoMaker e BOSS2 PLAYER che hanno anche un uscita 3.5mm per le cuffie.

Il prodotto Entry Level:

HIFIBERRY DAC2 PRO

Hi-Fi Berry

59€ su Amazon

E’ una scheda 192KHz/24bit Burr-Brown-DAC con doppio clock. Ne fa una perfetta scheda entry level. Se volete spendere poco e volete una scheda ben costruita, è compatta, è la migliore per i vostri progetti su Raspberry Pi, anche in: “mobilità” e ha un uscita da 3.5mm per le cuffie!

La proposta Audiofila di HiFiBerry: HIFIBERRY DAC2 HD

120€ su Amazon

E’ una scheda 192KHz/24bit Burr-Brown-DAC con uno slot di espansione per DSP ADD-ON BOARD. E’ la proposta di HiFiBerry che si concentra sull’eliminazione di disturbi e interferenze oltre che sulla qualità, con i suoi clock integrati (integrated dual-domain low-jitter clocks) e gli RCA placcati in oro.
I DAC HiFIBerry sono compatibili con quasi tutti i modelli di Raspberry Pi, compreso il 4. Nessuno dei DAC HiFiBerry utilizza un’ alimentazione separata, usano tutti l’alimentazione del Raspberry Pi.

HiFi Berry sta anche sviluppando un suo OS dedicato alla musica per Raspberry Pi, attualmente è l’unica alternativa convincente a Volumio. (nell’immagine il case bianco prodotto da HiFi Berry).

Il prodotto che consiglio:

BOSS2 PLAYER

141€ su Amazon. 164$ su Allo Boss.

La versione 2 del Boss Player utilizza per la prima volta su un DAC per Raspberry Pi una Cirrus Logic DAC CS43198, (specifiche e test), ha due Crystal Clock di livello audiofilo, uscita da 3.5mm per le cuffie e comprende anche il case con schermo OLED integrato e telecomando. La versione che trovate su Amazon NON comprende il Raspberry Pi 4. Il case del BOSS2 è compatibile solo con questa versione del Raspberry Pi. L’alimentatore NON è incluso, potete prendere il Boss PSA-230 EU ma è consigliato un alimentatore di qualità, come questo Allo Nirvana SMPS (specifiche e test), serve solo un’ alimentatore per alimentare sia DAC che Raspberry Pi.

Il BOSS2 PLAYER è compatibile solo con Volumio 3 uscito dalla beta il 31/03/2022 con la versione 3.251. Nelle impostazioni audio selezionate BOSS2.

Il prodotto più venduto:

La scheda di InnoMaker:

34,99€ su Amazon. Case originale 13,99€ su Amazon.

Questa scheda ha caratteristiche molto simili a quella del primo Allo Boss (ormai fuori produzione), ha un chip dedicato da 384kHz/32bit high-quality DAC PCM5122 (è capace di riprodurre frequenze fino a 384kHz), ha due Crystal Clock di livello audiofilo ma non ha un’ alimentazione separata. E’ compatibile anche con Raspberry Pi 4 e ha anche un uscita da 3.5mm per le cuffie. Se avete questa scheda impostate Allo Boss nelle opzioni di Volumio.

Il prodotto più completo:

PI2AES-LITE, PRO Audio HAT

Il DAC valvolare 503HTA che vedete nella foto in testa alla pagina non è più in produzione, ma questa è un ottima scheda della stessa casa!

US$ 199,00 sul sito di Pi2Design

Case trasparente incluso, ha come uscite audio High Definition AES Coax, S/PDIF e Toslink Digital. I DAC di Pi2Design sono attualmene in vendita sul loro sito e sono compatibili con Raspberry Pi 3 e 4.

La scelta Mini:

è possibile utilizzare un Raspberry Pi Zero che è simile ad un Raspberry normale ma molto più piccolo e un DAC apposito come il JustBoom DAC Zero pHAT for the Raspberry Pi Zero 40,00€, o questo Allo MiniBOSS:
MINI
46,99€ su Amazon. Le prestazioni sono ottime per un DAC così piccolo: 32 bit @ 384kHz. E’ perfetto se si vuole nascondere il DAC e avere in vista solo Hi-Fi e Giradischi o se si vuole risparmiare. Un piccolo gioiello!

La scelta all inclusive:

NanoSound ONE


NANOSOUND
$79,90 sul sito di Nano Sound.

Case + DAC 24bit / 112dB Hi-Fi Audio DAC. E’ un buon DAC Texas Instruments PCM5122, 192kHz / 24bit Burr-Brown. E’ un case con DAC integrato, Infrared Receiver e Telecomando. Ha due clock a bordo e può essere alimentato separatamente.


Assemblare Raspberry Pi e DAC e installare il software

  • Scaricare l’immagine di Volumio dal sito di VOLUMIO.
  • Scompattate il file scaricato.
  • Utilizzate il vostro programma di fiducia per ripristinare l’immagine disco sulla SD card, su Windows potete usare Win32DiskImager, su Linux e Mac usate “Utility Disco“, presente di default sul sistema operativo.
  • Una volta che l’immagine è sulla SD card potete inserirla nel Raspberry Pi.
  • Collegate il vostro DAC alla porta GPIO del Raspberry Pi.
  • Collegate i cavi audio al DAC, eventuali apparati USB (DAC USB, lettore CD USB), cavo di rete e adattatori vari se ne avete.
  • La prima volta collegate il Raspberry Pi via cavo per configurare la rete Wi-Fi.
  • Collegate il disco contenente la vostra musica. Il Sistema Operativo Linux può leggere i principali filesystem (NTFS, ext4, Apple) ma per scrivere su dischi formattati OSX servirà un pacchetto installabile da terminale, se usate il disco solamente collegato al Raspberry Pi ext4 è preferibile.
  • Accendete il Raspberry Pi collegando l’alimentazione del DAC o del Raspberry Pi alla corrente, la prima volta il sistema si auto installerà.
  • Se collegato a cuffie/casse una volta avviato sentirete una musica di benvenuto (dopo circa 60 secondi).
  • Visitate tramite browser web questo indirizzo: volumio.local/. Gli indirizzi locali su browser mobile non vengono caricati per sicurezza, su PC funziona ma su smartphone no, potete collegarvi a Volumio da cellulare tramite indirizzo IP. Se avete PiHole potete mappare l’indirizzo IP ad un indirizzo locale di vostra scelta nel menu local DNS/DNS records (può essere fatto anche da alcuni Router). Esiste anche un’ app per android a pagamento.

Configurare il software

  • Collegatevi via Browser Web a Volumio dalla stessa rete locale del Raspberry Pi.
  • Attivate il DAC sotto “settings” – “Playback Options”. Ogni DAC ha la sua voce con il nome del vostro DAC. Per quanto riguarda quelli cinesi selezionate l’opzione generica “HiFiBerry”. Per quelli InnoMaker selezionate “AlloBoss”. Per il BOSS2 selezionate “BOSS2”.
  • Abilitate i Plugin sotto “settings” – “plugins”. Cercate e attivate i plugin a seconda del modello di DAC,
  • Network. Potete configurare la rete, andate sotto “settings” – “Network”, trovate informazioni come l’attuale indirizzo IP, potete metterne uno manuale, potete configurare la rete WiFi e anche abilitare un HotSpot!
  • Aggiornamenti. Volumio ha un sistema di aggiornamento integrato, andate sotto il menu “settings” – “System” per cercare aggiornamenti ed installarli. Consiglio caldamente di fare un immagine di backup del sistema utilizzando la mia guida: “Backup like a PRO”, se un aggiornamento dovesse compromettere l’avvio del sistema, vi basta riscrivere la vostra immagine senza dover reinstallare/configurare nulla.
  • Audioteca. Nel Menu “Sources” potete scansionare, riscansionare e aggiornare la vostra libreria, potete anche collegare un disco di rete via SMB o FTP/SFTP, cliccate su “add network share” e inserite le informazioni sullo share. Volumio inizierà ad indicizzare i vostri brani. Non vengono cercate o caricate informazioni su internet, vengono estratte dal file. Se avete un Mediacenter di rete, come quello costruito nella mia guida: “Il vostro nuovo Mediacenter” allora avete già la possibilità  di connettere i due sistemi in modo che Volumio prenda la musica da una share di OSMC! Quando aggiungete nuova musica fate un update della libreria da qui.
  • Spotify / Tidal / Qobuz. Sotto “Plugins” abilitate il Plugin del vostro servizio di streaming e inserite i vostri dati di accesso. (lo streaming Tidal e Qobuz sono funzioni a pagamento).
  • Altri Plugins. Nella sezione “Plugins”, c’è un Plugin per attivare i pulsanti installabili sulla GPIO del Raspberry Pi e uno per abilitare l’interfaccia per Touch Screen oltre che ad altri Plugin, date un’ occhiata!

Utilizzare il software

Alcune piccole cose su Volumio


Cuffie

Il miglior modo per ascoltare ed apprezzare la musica, a parte i casi dove l’ambiente sia determinante per l’ascolto, è utilizzare delle cuffie, che siano chiuse o aperte le migliori sono quelle che coprano tutto l’orecchio.

Con questo tipo di cuffie, il nostro nuovo sistema e musica Lossless, non ci sarà  paragone rispetto al modo consueto di ascoltare musica, e potrebbe stupire anche un Audiofilo incallito.

Qui di seguito una selezione di cuffie tra cui ho scelto per il mio sistema audio e che potete utilizzare collegate ad un Amplificatore con il vostro nuovo DAC.
Oltre agli “Ohm“, sono molto importanti da tenere in considerazione le Frequenze che queste cuffie possono raggiungere, tenete presente che l’orecchio umano può udire frequenze comprese tra 20 Hz – 20 kHz. Molto importante anche il tipo di cuffia (aperta o chiusa) e il tipo di suono che producono (leggete le recensioni approfondite online!).

  • Sony MDR-1AM2 – 48 Ohm – tipo: Cuffia Chiusa – Frequency (Low) 3Hz – Frequency (High) 100 kHz
  • Audio-Technica ATH-MSR7 – 35 Ohm – tipo: Cuffia Chiusa – Frequency (Low) 5Hz – Frequency (High) 40 kHz
  • Sennheiser HD 599 – 50 Ohm – tipo: Cuffia Aperta – Frequency (Low) 12Hz – Frequency (High) 38.5 kHz
  • Philips Fidelio X3/00 – 30 Ohm – tipo: Cuffia Aperta – Frequency (Low) 5Hz – Frequency (High) 40 kHz

Sul sito della Sony viene spiegato in maniera semplice e chiara quali sono le differenze tra audio normale e Hi-Res con alcuni esempi pratici e anche fonti dove trovare musica ad alta risoluzione.

Amplificatori Stereo

Il vostro nuovo sistema deve essere collegato ad un Amplificatore da Hi-Fi, o altri Amplificatori Stereo, attraverso un classico cavo RCA/RCA.
Sul 503HTA, spostate lo switch dell’Attenuatore verso l’alto e usate un cavo jack cuffie/RCA

Ecco una piccola lista di 3 modelli “entry level” di amplificatori di ottima costruzione, perfetti per il vostro nuovo sistema audio:


Considerazioni sui formati e fedeltà audio

Dopo alcuni anni di ascolto dei file DSD e FLAC (nonchè vinili, audio CD e streaming), sono riuscito a farmi qualche idea di massima sui formati, la qualità e la fedeltà dell’audio. Non sono un esperto, non esitate a scrivermi le vostre considerazioni anche se diverse dalle mie. Aggiornerò questa lista appena avrò nuove considerazioni da condividere.

FLAC 16bit vs FLAC 24bit

Come scritto in precedenza i FLAC 44.1Khz/16bit hanno più o meno la stessa qualità di un CD, la differenza tra un 16bit e 24bit in base ai miei ascolti è notevole. Senza entrare nei dettagli ogni aspetto della canzone è migliore, l’audio è più ricco di dettagli e spessore, senza compromettere il “feeling” originale.

FLAC XXKhz/24bit vs FLAC 88Khz/24bit

Parlando di “feeling” e di fedeltà della canzone con il media originale e l’anno di pubblicazione, molti utenti ed esperti stanno preferendo l’audio encodato in FLAC 88/24, rispetto a tutti gli altri FLAC, anche di qualità maggiore. Il FLAC 88/24 riuscirebbe a rendere un suono più corposo, più simile all’audio analogico (cassette e vinili) degli anni 80 (fino alla nascita dell’MP3 e la scomparsa della MusiCassetta). Il discorso in questo caso non c’entra con la qualità ma solo con la resa del suono. Se avete la possibilità di provare, ascoltate qualcosa dei R.E.M.

FLAC vs DSD vs Vinili moderni

Anche se tutti e due i formati garantiscono una buona resa, il DSD è nettamente superiore; il suono è estremamente ricco, dettagliato, ogni elemento ha il suo spazio e l’apertura del suono è eccellente. La qualità data dal DSD è quella che ho trovato più simile al Vinile, che resta comunque la migliore esperienza tra tutte.

Sappiate che ormai i vinili vengono stampati da file audio digitale, se avete dei vinili registrati prima della fine degli anni 90, quella è la qualità migliore che esista!

Considerazioni su Servizi di streaming con audio di alta qualità:

I servizi di streaming online stanno lanciando offerte con audio di alta qualità, considerate che: Non state ascoltano un “file” ma uno “stream”, non c’è garanzia sull’effettiva qualità dell’audio, come succede per lo streaming video, i dati vengono compressi e incanalati con tecnologie apposite per essere poi trasmessi ad un player che le “visualizza”. Questo doppio passaggio è un limite insito in come funziona lo streaming in generale su internet. Se la tua connessione si abbassa o rallenta, adattano dinamicamente l’audio per assicurarsi che la musica non si fermi mai e questo è inaccettabile, non si ha mai visione dell’effettiva qualità audio. Inoltre in mancanza di connessione internet non potrete ascoltare musica.

Per questi motivi sconsiglio l’utilizzo di questi servizi e consiglio invece BandCamp o simili, che sono negozi di musica e non servizi in abbonamento. Come consumatori possiamo fare la differenza!

FLAC e DSD legali

Sono contro la pirateria ma è estremamente difficile reperire legalmente i file audio FLAC e DSD, cercherò di mantenere una lista di risorse legali in questa parte della guida:

  • 7Digital 16/24bit FLAC
  • Qobuz Sublime 24bit/44.1kHz – 24bit/192kHz,FLAC, WAV, AIFF, WMA Lossless. Questo negozio francese è anche un servizio di streaming musicale in HD (qualità CD). Il servizio permette di avere sconti considerevoli sull’acquisto di file a 24bit.
  • Acustic Sounds Super HiRez FLAC fino a 352Khz/24bit e DSD 11.2Mhz/256fs (solo USA e Canada)
  • Pro Studio Masters 192kHz/24bit, 96kHz/24bit, DSD 5.6MHz & DSD 2.8MHz
  • Blue Cost Records 96kHz FLAC, DSD256, DSD128, DSD64, PCM 192 WAV
  • BandCamp offre la possibilità di comprare album digitali direttamente dagli Artisti e scaricarli in FLAC e altri formati (generalmene qualità CD, ma molti album sono encodati con qualità maggiore). Trovate inoltre Vinili, Cassette e CD. E’ il miglior modo di trovare nuova musica indipendente e io lo uso ogni giorno!

Cosa ascoltare

In questa sezione (e quella sottostante) della mia guida inserirò, quando trovo cose valide, consigli su musica, artisti e etichette interessanti. Tornate ogni tanto per vedere se ci sono novità e lasciatemi i vostri suggerimenti nei commenti!

Alcuni album che secondo me apprezzerete particolarmente con il vostro nuovo DAC. Strumenti musicali, stupende voci femminili e voci maschili particolari, anche musica elettronica, una piccola lista di emozioni e divertimento:

DECADE, è un album suonato e masterizzato egregiamente, ne fa un ottimo Benchmark per il vostro impianto audio. Non perdete l’occasione di comprare tutta la discografia dei Calibro 35 in sconto su Bandcamp!

I miei consigli musicali (aggiornati ogni mese)

Ascolto tutti i giorni nuova musica su BandCamp, un sito/app dove gli artisti (indipendenti e non) vendono la loro musica direttamente, in formato digitale (download o chiavette fisiche) e fisico (cassette, cd e vinile, anche in edizione limitata), l’album digitale scaricabile in alta definizione e in vari formati è sempre compreso nel prezzo. Ho trovato molta musica interessante tramite Bandcamp, che è curato in modo eccellente e aggiornato costantemente con tanti articoli su artisti ed etichette e una selezione della migliore musica del mese, per genere. I file digitali li potete scaricare ed ascoltare con il vostro nuovo DAC. C’è ottima musica di tutti i generi e da tutto il mondo. Potete mettere questo link tra i preferiti: https://twelvepurplepills.com/raspberry-per-audiofili/#consiglimusicali

Direttamente dalla cucina
Too Hot To Sleep by Daniel Romano. L’album di Marzo è dedicato alla primavera! Percui dismettete l’abito invernale e ballate con questo album leggero come un viaggio per le strade del nord america

… o se no? Peter, Barbara, Beth & Friends by Blomfelt & Narby. Questi due ragazzi si sono conosciuti sulla pista da ballo di un club con piscina mentre studiavano a Londra, il mondo è fatto di incontri e di cose che nascono da cose, come la musica

Qui sotto trovate una piccola lista dei migliori 10 album ascoltati questo mese e 10 “Must Buy“:

  • IN SPACE by The Hamiltones – cosa ne dite di un bell’album Sci-fi, surf-punk da Buffalo?
  • Available Forms by Tobor Experiment – un bel lavoro jazz/disco che sa di serata in un vecchio club al piano interrato
  • ZWAARD by BEANS – hip-hop sperimentale baby, continuate a sperimentare! Molto interessante
  • Open Field by EGGY – già consigliato in questa lista il loro primo album, gli EGGY si lanciano con il secondo lavoro, secondo me sono molto bravi
  • Chimera by Orgone – un bell’album cinematico che sa di spiagge sole e mare
  • /​/​M E L O D Y_M A N by boycalledcrow – ambient che arriva piano piano, parte in lontananza e ti fa sentire subito a casa, come il suono distante delle campane in campagna
  • Chimet by MINING – molto interessante questo progetto, “Chimet is a meteorological and sea state algorithmic sonification project.”, questi brani sono stati realizzati registrando dati atmosferici e trasformandoli in musica
  • Eir by Anni Kiviniemi Trio – piano, basso e batteria per accompagnarvi ogni giorno con serenità e gioia, l’album del mese arriva ancora da We Jazz
  • Live at Public Records 12​/​10​/​2022 by Carlos Niño, Surya Botofasina, Adam Rudolph – ancora una perla da avere nella vostra collezione da International Anthem
  • JOOLA JAZZ di IBAAKU – misterioso, preciso e potente. Alzate il volume!
  • The New Pastoral by Holly Waxwing – questo piccolo gioiello è il mio Album dell’anno 2023
  • Fantasy by Romare – un flow e un ritmo incredibili un album pieno di ispirazioni ingegnerizzate con grande precisione sonora è il mio Album elettronico 2023
  • m_unit: Beyond Orbits by Miho Hazama – il jazz è estremamente vario, difficile sceglierne uno, ma il mio Album jazz 2023 va facilmente a Miho Hazama
  • The Lahaar by The Lahaar – cinque pezzi che fanno bene a qualsiasi collezione musicale
  • Isthmus by Seamus O’Muineachain – dall’Irlanda un album ambient che fa suonare il mare, dove si respira l’aria fredda e pulita e si vedono le case illuminate in mezzo alla neve. Una perla
  • The Corruption of What Cheer? by Jane Doe Ensemble – da NY un album pazzo ed introspettivo che pian piano è diventato uno dei miei album preferiti dell’intera collezione
  • Kalte K​ö​stlichkeiten by Grotto Terrazza – una perla disco elettronica con tanti pezzi diversi e assurdi, condito con flow e suoni anni 80, adoro questo album
  • Nafs at Peace by Jaubi – un percorso di equilibrio mentale
  • Bichos by Raúl Monsalve y los Forajidos – la festa ha inizio
  • Leaving Hell, Enter Paradise by Jonnnah – fate esplodere il vostro sistema audio

Alcune etichette interessanti, da tutto il mondo:

Record Kicks (Italia) / Periodica Records (Italia)
Raw Culture (Italia)
/ First World Record (UK) / Orange Milk Records (USA) / CHINABOT (UK) / Acid Jazz Records (UK) / Neon City Records (Hong Kong) / Shika Shika (Germania) / Jakarta Records (Germania) / The North Quarter (Olanda) / Atomnation (Olanda) / Lakeshore Records (soundtracks) / Olindo Records (UK) / Dave De Rose (UK) / Nyege Nyege Tapes (Uganda) / We Jazz Records (Finlandia) / Ostinato Records (USA) / Maple Death Records (Italia/UK) / Mabui Music (Germania) / International Anthem (USA) / Neotantra (Italia)

Questo è il mio profilo su Bandcamp. Premetto che non prendo soldi da questo sito, sono semplicemente convinto che attualmente sia il posto migliore per artisti e musica, percui, come amante della musica, vi invito a far parte di questo mondo! Se vi piacciono i miei consigli musicali seguite anche la mia wishlist!

Questa è la mia collezione di Vinili su Discogs.


Ora siete UP and Running!

Avete fatto tutto. Ecco le chiavi di accesso al sistema:

    username: volumio
    password: volumio

Potete collegarvi al server Volumio tramite la vostra rete locale, lo trovate nelle risorse di rete usando un PC o MAC.
Per collegarvi via SSH o SFTP, potete utilizzare l’apposita app JuiceSSH o qualsiasi altro client SSH o SFTP per il vostro sistema operativo. Vi basta inserire l’indirizzo IP che trovate sotto “network”. Da terminale digitate il comando ssh volumio@INDIRIZZOIP (es: “ssh volumio@192.168.1.10”)

Se voltete attivate l’SSH, fatelo dalla seguente pagina  http://volumio.local/dev o  http://INDIRIZZOIP/dev basta cliccare su ENABLE sotto SSH. Qui più informazioni.

Cambiate password al sistema con questo comando (da terminale):

passwd

Aggiornate il sistema direttamente da Volumio non via SSH.

Fate un’immagine della SD Card utilizzando la mia guida “Backup like a PRO“.

Il Raspberry Pi è una piccola scheda/pc, dotata di un hardware minimo e un chip video dedicato, ci sono tanti progetti interessanti basati su questa piccola meraviglia!


STAY TUNA!

Per info, suggerimenti e richieste o se volete inviarmi foto del vostro sistema audio o suggerimenti musicali scrivetemi a: albi[chiocciola]twelvepurplepills.com oppure nei commenti

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Grazie a tutti voi che avete utilizzato le mie guide o semplicemente avete dato uno sguardo, quelli di voi che hanno scritto nei commenti, usato i miei link Amazon per gli acquisti e un grazie di cuore alle persone gentili che mi hanno offerto una birra o un caffè! GRAZIE!!!

Photo Credit: Volumio

note sull’aggiornamento di Questa Guida: la aggiorno ogni mese con 12 canzoni scelte da me, per il resto la aggiorno quando ci sono novità importanti.

guida aggiornata il: 17 Marzo 2024